(ANSA) – TRENTO, 29 LUG – Una frana con un fronte di circa 200 metri ha colpito la parte a sud di Mattarello, in Trentino, un evento che ha avuto origine dalla stessa pioggia di eccezionale intensità che ha provocato la colata detritica in località Prà dei Laresi sul pendio nord della Vigolana a Vigolo Vattaro. Sul posto si sono recati in mattinata il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, con il capo della Protezione civile Stefano Fait, il sindaco Franco Ianeselli e l’assessore ai Lavori pubblici Italo Gilmozzi. Fait ha sottolineato la natura eccezionale dell’evento, che ha visto piogge per intensità e concentrazione in termini di tempo superiori a quanto avvenuto durante Vaia. La colata è stata provocata dalle forti piogge che si sono concentrate sulla cresta della Vigolana attorno alle 23 di ieri. Nel versante ovest della montagna, il fango e i detriti si sono riversati sulle opere di protezione dei Bacini montani sul Rio Stanghet, che hanno retto fino a quando la quantità di materiale non è stata eccessiva. La colata è quindi scesa a valle invadendo sia la statale 12 all’altezza della località Grezzi che l’area artigianale Le Basse. Provocando anche danni ai mezzi parcheggiati, in alcuni casi spostati di alcune centinaia di metri e allagati. Il Rio Stanghet è un torrente "osservato speciale" fin dall’Ottocento, secolo a cui risale un primo vascone di contenimento realizzato per contenere i danni. Anche negli ultimi decenni sono stati registrati svariati eventi problematici. Lo smottamento di ieri sera è stato molto consistente, localmente più grande di quello avvenuto nella notte della tempesta Vaia. "Assistiamo, sia qui a Mattarello che a Vigolo Vattaro, a calamità provocate da eventi meteo fuoriscala, dal punto di vista dell’intensità e concentrazione delle precipitazioni e delle relative conseguenze, anche se va detto che purtroppo la straordinarietà sta diventando negli ultimi tempi sempre più frequente – così Fugatti -. Nel caso di Mattarello, va segnalata la tenuta per quanto possibile delle opere di prevenzione e mitigazione collocate dopo Vaia. Ora operiamo con tutte le strutture coinvolte per l’intervento di sistemazione, pensando anche a tutti gli operatori economici che hanno subito danni". (ANSA).