(ANSA) – FIRENZE, 26 LUG – Si è sbloccato l’iter per l’accesso al suicidio medicalmente assistito della 54enne toscana, paralizzata a causa di una sclerosi multipla, che aveva rifiutato la Peg: "E’ la prima applicazione della nuova sentenza della Consulta che ha esteso il concetto di ‘trattamento di sostegno vitale’". Lo rende noto l’associazione Coscioni spiegando che dopo aver negato per settimane la richiesta di morte assistita, la Asl Toscana Nord Ovest "ha comunicato il suo parere favorevole: la donna possiede tutti e 4 i requisiti previsti" dalla sentenza Cappato/Dj Fabo per poter accedere legalmente al suicidio medicalmente assistito in Italia". (ANSA).