(ANSA) – MILANO, 26 LUG – La Procura di Milano ha aperto un’indagine per dichiarazione infedele ed omessa dichiarazione dei redditi su Amazon, la multinazionale dell’e-commerce. Una delle società del gruppo risulta indagata in base alla legge sulla responsabilità amministrativa degli enti, così come alcune persone fisiche. L’inchiesta, coordinata dal pm Elio Ramondini e condotta dalla Gdf di Monza, in realtà è stata aperta nel 2021 dopo alcuni controlli di routine, ma è venuta a galla solo in questi giorni, quando, tra l’altro, in un fascicolo del tutto autonomo su presunti "serbatoi di manodopera" sono stati sequestrati per frode fiscale oltre 121 milioni di euro ad Amazon Italia Transport. Da quanto si è saputo, le Fiamme Gialle, nell’indagine in corso sulla presunta evasione fiscale, in passato hanno anche effettuato perquisizioni e acquisizioni e stanno ricostruendo, a partire dal 2019, la tipologia di business del colosso statunitense, a partire dalla suddivisione dei venditori e tracciando i percorsi della merce, per verificare se sia o meno stata rispettata la normativa relativa a tasse e imposte, come dazi doganali o Iva. Al momento, gli accertamenti puntano a verificare se sia stata commessa o meno qualche violazione e poi, nel caso, si procederà a quantificare l’eventuale ammontare della presunta evasione. La Gdf sta lavorando in tandem con l’Agenzia delle Entrate, anche se, va sottolineato, al momento non c’è alcun procedimento che faccia pensare ad un contenzioso fiscale già aperto. (ANSA).