(ANSA) – NEW DELHI, 26 LUG – Negli ultimi cinque anni in India sono morte 628 tigri, sia per cause naturali che per bracconaggio: lo dicono dati diffusi oggi dal governo. Nello stesso periodo sono state contate 349 persone rimaste uccise per aggressioni del felino. Secondo la National Tiger Conservation Authority, il numero di tigri morte annualmente è costantemente aumentato dalle 96 del 2019 alle 178 del 2023, anno col dato più alto dal 2012. Tra le vittime del felino dello scorso anno, 200 sono state contate nello stato del Maharashtra, 59 in Uttar Pradesh e 27 nel Madhya Pradesh. L’India ha lanciato più di mezzo secolo fa, nel 1973, il Progetto Tigri, per promuoverne la conservazione con nove riserve iniziali; le riserve sono divenute negli anni cinquantacinque, e coprono quasi il 2,4 per cento dell’intero territorio geografico del Paese. Nel 2022 le tigri censite nel paese ammontavano a 3.682, ovvero al 75 per cento della popolazione globale delle tigri. (ANSA).