La rapina al turista e gli atti vandalici al chiosco dal quale avevano rubato alcolici. A quasi un anno di distanza si chiude il cerchio sui fatti avvenuti lo scorso agosto ad Ossuccio. Quattro giovani nei guai. Ieri sera i carabinieri di Tremezzina insieme con i colleghi di Rebbio, Lurate Caccivio e Fino Mornasco, hanno eseguito l’ultima misura cautelare in carcere nei confronti di un 19enne comasco. Negli ultimi due giorni nell’ambito della stessa operazione era stato eseguito un altro ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di un coetaneo nato a Gravedona ma residente a Novate Milanese. Sono stati poi notificati due obblighi di dimora in orario notturno ad un 19enne di Menaggio e ad un 20enne di Como.
Chiosco vandalizzato e turista rapinato
In base alle indagini i quattro giovani sarebbero i responsabili dei danni ad un chiosco comunale ad Ossuccio: dopo aver forzato la porta d’ingresso erano stati portati via alcolici e un impianto stereo. Poi – sempre in base a quanto è emerso – dopo aver vandalizzato un furgone parcheggiato si erano spostati e avevano rubato un Rolex ad un turista serbo che, uscito da una festa a Villa Balbiano, era stato circondato dal gruppo colpito alla testa (prognosi di 7 giorni per lui) e rapinato dell’orologio, dell’I-Phone e dei contanti che aveva con sè. Per un ammontare complessivo del bottino di 32mila euro. L’orologio era stato poi recuperato e restituito al proprietario. I militari di Tremezzina e della compagnia di Menaggio assieme ai colleghi sono arrivati a chiudere il cerchio in queste ore.