(ANSA) – NAPOLI, 25 LUG – La maggior parte degli sfollati della Vela Celeste, dove si è verificato il crollo di un ballatoio nella notte tra lunedì e martedì, risiede da parenti, 70 presso associazioni e 150 persone nella sede di Scampia dell’Università Federico II, dove sono stati attivati tutti i servizi necessari. A fornire il quadro della situazione è stato il prefetto di Napoli, Michele di Bari, a margine della presentazione dei dati dell’attività di prevenzione antimafia. Il prefetto ha riferito che nella Vela Celeste è stata ripristinata l’erogazione idrica e "molti alloggi sono già agibili". Rispetto alla preoccupazione degli abitanti a rientrare nelle case, di Bari ha sottolineato che "le persone evacuate sono ancora scioccate dall’evento e dunque noi dobbiamo parlare con ogni nucleo familiare, dobbiamo capire le loro motivazioni, esigenze e aspettative e cercare di venire loro incontro perché – ha evidenziato – noi dobbiamo essere vicini alle famiglie, ricordando che ognuna è diversa dall’altra e che ci sono background differenti, non dobbiamo parlare di numeri. E’ questa l’indicazione che sto dando a tutti". Per quanto riguarda, in particolare, l’occupazione della sede dell’Ateno, e in vista della ripresa delle attività didattiche a settembre, il prefetto ha ricordato che "l’Università non è tra le strutture che erano state messe a disposizione e anche su questo ragioneremo con tutti, tentando di far capire che l’Università non serve a garantire alloggi ma per studiare e frequentare i corsi". (ANSA).