(ANSA) – ROMA, 23 LUG – E’ morto questa a Roma l’architetto Giulio Fioravanti, protagonista delle grandi trasformazioni urbanistiche della Capitale per il Giubileo del 2000. Allievo di Gino Valle, si laureò all’Università La Sapienza nel 1969 ed è stato per decenni docente di Composizione Architettonica e Urbana all’Università de L’Aquila. In Abruzzo ha firmato alcune delle sue opere architettoniche più significative, dalla nuova Facoltà di Ingegneria nel capoluogo alla sede del Palazzo di Giustizia di Pescara. È stato, tra l’altro, coordinatore del programma di ricostruzione a Napoli e a lui si devono opere come il Parco Centrale e il Centro Civico di Scampia, e il recupero del Centro storico di Ponticelli. Ma è nella sua città natale, Roma, che ha lasciato l’impronta più forte. Alla fine degli anni Novanta ha realizzato il Piano di Assetto per la valorizzazione dell’Area Tiburtina. Dal 1998 al 2001 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’agenzia della mobilità comunale S.T.A. e coordinatore del progetto per la linea Metro C. A Fioravanti si devono la riqualificazione dei Lungotevere, la realizzazione delle aree basilicali, del Sottopasso del Lungotevere in Sassia e del raddoppio della Galleria Principe Amedeo d’Aosta per il Giubileo del 2000. (ANSA).