I pendolari della Navigazione Lago di Como, a fronte dei numerosi disagi subiti, con lo stop nelle scorse settimane delle corse degli aliscafi causato dai detriti portati nel Lario dalle abbondanti piogge, si rivolgono alla società di trasporto per chiedere il rimborso dell’abbonamento pagato.
“Nel mese di luglio abbiamo riscontrato numerose soppressioni del servizio rapido, che hanno causato gravi disagi ai pendolari – si legge nella lettera indirizzata alla Navigazione – Le continue interruzioni e cancellazioni hanno avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana, provocando ritardi e difficoltà nel raggiungere nei tempi previsti il luogo di lavoro. Questi disservizi, oltre a compromettere la fiducia nei confronti della Navigazione, hanno anche comportato spese aggiuntive per cercare soluzioni di trasporto alternative, nonostante il recente accordo tra Navigazione e ASF. Nel periodo estivo, infatti, per i pendolari risulta difficile se non impossibile utilizzare i bus di linea in quanto già sovraccaricati da turisti”.
I pendolari dunque chiedono il rimborso dell’abbonamento per il mese di luglio come riconoscimento dei disagi subiti.
“Riteniamo che un risarcimento sia non solo un gesto di correttezza, – scrivono ancora – ma anche un modo per ristabilire la fiducia nei confronti del servizio che offrite”.