(ANSA) – VENEZIA, 20 LUG – Fin dall’inizio dell’indagine della Procura veneziana sul Comune di Venezia sarebbe emerso "un contesto amministrativo improntato a un’illegittimità diffusa" soprattutto nei settore urbanistico, dell’edilizia e delle gare d’appalto. Lo scrivono i pm Roberto Terzo e Federica Baccaglini, nelle richieste di misure cautelari relative all’inchiesta sulla presunta corruzione. Ma i pm ravvisano anche una "corruzione ambientale", con criticità nella struttura amministrativa del Comune, delle partecipate, nella Città Metrpolitana (di cui lo stesso Brugnaro è sindaco, ndr) o strutture regionali come la Commissione Vas o l’Arpav. (ANSA).