Prevenire il disagio psicologico e formare cittadini più consapevoli: con questi obiettivi a Palazzo Cernezzi il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, e la presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, Laura Parolin, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa. La fascia d’età a cui ci si rivolge è quella degli adolescenti e preadolescenti tra gli 11 e i 15 anni.
Il Comune e l’ordine degli psicologi collaboreranno alla progettazione, valutazione e al monitoraggio di interventi di sostegno psicologico. In particolare, è prevista l’iniziativa “Sostegno alla crescita degli adolescenti comaschi”, che vuole rispondere ai nuovi bisogni emersi in tema di welfare e salute, specialmente quelli legati alla crescita, favorire la creazione di una rete fra stakeholder (Comune di Como, scuole, centri di aggregazione, comunità educative) in grado di orientare e sostenere adolescenti, famiglie e comunità a fronteggiare le sfide e le difficoltà quotidiane legate al processo di crescita; progettare e realizzare iniziative di informazione e formazione per comprendere e prevenire le diverse forme di disagio adolescenziale; progettare, realizzare e rendere più accessibili servizi di sostegno psicologico; supportare la co-progettazione di attività educative extrascolastiche per i ragazzi.
“Lo scopo è creare una rilevante sinergia con l’Ordine degli Psicologi della Lombardia per una maggiore prevenzione del disagio sempre crescente nelle nuove generazioni”, ha commentato il sindaco Rapinese.
“Questo protocollo rappresenta per noi l’occasione per mettere in campo iniziative di sensibilizzazione sull’importanza della tutela della salute psicologica e per contribuire all’eliminazione di quello stigma legato al benessere della psiche che è ancora presente nella popolazione. – ha aggiunto Laura Parolin -Focalizzare l’attenzione sugli adolescenti è cruciale per aiutarli ad affrontare le sfide di questa fase evolutiva”.