L’emergenza freddo sta per concludersi. Ma gli spazi di via Sirtori che nei mesi invernali hanno accolto principalmente i senzatetto e senza fissa dimora, non resteranno vuoti. La Caritas di Como ha infatti confermato che dai primi di aprile i locali riapriranno i battenti come hub di prima accoglienza per i migranti. L’annuncio è dello stesso direttore dell’ente diocesano, Roberto Bernasconi.
Non si tratta di una novità in senso assoluto, visto che già da tempo i locali di via Sirtori sono utilizzati come luogo di accoglienza. Di fatto, però – come ribadisce lo stesso Bernasconi – alla vigilia di una stagione che potrebbe vedere aumentare gli arrivi in città, via Sirtori si configura sempre più come una sorta di supporto diretto al Centro di accoglienza di via Regina, che ora ospita circa 140 persone. Il che significa che la struttura sarà di competenza statale ma poi gestita dalla Caritas, con il percepimento dei 35 euro al giorno per ogni persona accolta. Saranno ospitati soltanto uomini maggiorenni inviati dalla Questione, per poi essere smistati ai Centri di accoglienza sul territorio, i cosiddetti Cas.
“L’apertura dell’hub in via Sirtori – commenta Roberto Bernasconi – è una decisione importante, che rientra nel percorso di questi ultimi anni intrapreso sul fronte dell’accoglienza dei migranti sul nostro territorio. La struttura – conclude il direttore della Caritas -fa da supporto al centro di via Regina che ospita i migranti che transitano da Como e che intendono proseguire il loro cammino verso il Nord Europa”.