(ANSA) – TEMPIO PAUSANIA, 18 LUG – L’esame di Francesco Corsiglia si è oggi concluso e l’udienza prevista per domani è stata annullata. Si ritornerà in aula il prossimo 23 settembre quando verranno sentiti gli ultimi quattro testimoni della difesa. Ci si avvia così verso le fasi finali del processo a carico di Ciro Grillo, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria e lo stesso Francesco Corsiglia, accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo norvegese. Il presunto stupro sarebbe avvenuto esattamente cinque anni fa, la notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019, nella villetta a Porto Cervo di proprietà della famiglia Grillo, dopo una serata trascorsa in discoteca. "Siamo assolutamente soddisfatti dell’udienza odierna. Corsiglia ha risposto a tutte le domande, d’altronde la forza della verità l’ha aiutato in questo – ha detto all’uscita dall’aula del tribunale di Tempio Pausania l’altro avvocato di Corsiglia, Gennaro Velle – Le vicende sono chiare fin dall’inizio, da quando hanno reso gli interrogatori a settembre del 2019. Le dichiarazioni che poi gli altri hanno fatto all’inizio e che sono state acquisite dal Tribunale, non essendoci stata la risposta agli esami, sono assolutamente conformi a quello che anche Francesco (Corsiglia, ndr) aveva dichiarato. Quindi non c’è nessuna presa di distanza e nessun scarica barile". E neppure "nessun dubbio, nessuna ombra" su chi ha girato il video, ha spiegato ancora l’avvocato. "Oggi ha anche ribadito che lui dormiva quando sono stati girati questi video. Poi, se gli si chiedono dei commenti su chi ha girato questo video, sono domande che francamente sono inammissibili: il commento di una persona non vale, contano i fatti". Con l’attività istruttoria che volge al termine, forse per l’inizio della prossima primavera si potrebbe arrivare alla sentenza ma prima sarà la difesa a chiamare i periti di parte: "consulenti tecnici, informatici, medico legale, psicologico, psichiatrico", ha concluso Velle. (ANSA).