(ANSA) – ROMA, 17 LUG – Ultime trattative all’Eurocamera tra i gruppi politici in vista del voto, domani, sulla presidente designata della Commissione Ursula von der Leyen dopo che ieri si era registrata una maggioranza record per Roberta Metsola alla guida del Parlamento Ue. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani a SkyTg24 afferma di non essere "in grado escludere nulla, conosco molto bene la determinazione e la capacità di Meloni: non darà nessun voto gratis, il ruolo dell’Italia e di Ecr sarà difeso con le unghie e con i denti". Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, nella conferenza stampa di chiusura del G7 Commercio in Calabria, auspica che "Ursula von der Leyen possa essere eletta alla presidenza della Commissione" ribadendo che "Forza Italia come detto sin dal congresso di Bucarest voterà per la candidata del Ppe". Ma ricorda che allo stesso tempo, la prossima Commissione avrà "politiche diverse", ad esempio sul "piano ambientale", sottolineando che serve una "diversa posizione nella lotta al cambiamento climatico, che non significa essere negazionisti, serve combattere il cambiamento climatico ottenendo risultati reali tenendo in conto il problema sociale. Se non si fa una politica verde attenta rischiamo di sbagliare obiettivi e rischiamo di creare danni a chi crea lavoro". Per il gruppo dei Socialisti e democratici parla la vicepresidente del Pe Pina Picierno: "C’è stato un dialogo molto aperto e costruttivo con Ursula von der Leyen, che ha aperto in maniera convincente su molti temi sociali, al tema della casa. E’ stato uno scambio convincente che ha convinto la delegazione del Pd ma credo anche tutta la famiglia socialista". Picierno, in un un punto stampa a margine della plenaria a Strasburgo, si dice fiduciosa che domani "ci saranno le condizioni per esprimere un voto positivo" sul bis di von der Leyen. "Penso che non ci saranno franchi tiratori" all’interno del Pd, ha aggiunto. (ANSA).