(ANSA) – MILANO, 15 LUG – Oltre 300 persone si sono radunate in piazza Città di Lombardia a Milano, sotto la sede della Regione, per protestare contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. Il presidio è stato organizzato dal Pd lombardo, dal Pd Milano e dal Pd Varese e hanno aderito, tra gli altri, anche il M5s, Giovani Europeisti Verdi, Casa Comune, Unione Giovani di Sinistra Lombardia, i Sentinelli, Arci e Cgil. Gli organizzatori hanno anche fatto sapere che la petizione contro l’intitolazione presentata dai Giovani Democratici ha superato le 140 mila firme. "I territori sono stati coinvolti tante volte in scelte difficili ma non sono stati coinvolti in questa. Matteo Salvini – commenta Silvia Roggiani, deputata e segretaria del Pd Lombardia – pur di prendersi del consenso, è arrivato, senza nemmeno consultare la famiglia di Berlusconi, a tirar fuori questa trovata senza ascoltare nessuno, nemmeno Sea che gestisce l’aeroporto". In piazza i presenti hanno esposto diversi cartelli con frasi tipo ‘Siete solo dei poveri leghisti’ o ‘Bastava dedicargli Milanello’. Intanto nove Comuni aderenti al Cuv, il Consorzio urbanistico volontario che ricade sull’area dell’aeroporto di Malpensa, presenteranno ricorso contro l’intitolazione dello scalo a Silvio Berlusconi. I Comuni sono Arsago Seprio, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Ferno, Golasecca, Lonate Pozzolo, Samarate, Somma Lombardo e Vizzola Ticino. "Credo che al di là delle provocazioni del ministro Matteo Salvini – ha commentato durante il presidio organizzato dal Pd a Palazzo Lombardia il vicesindaco di Somma Lombardo Stefano Aliprandini – ci sia un tema di attenzione istituzionale, soprattutto da parte di chi si erge a paladino dell’autonomia, nel coinvolgere i territori, che non hanno avuto alcuna voce in capitolo in questa scelta. Cascina Malpensa è il luogo in cui è nata l’aeronautica italiana ed è sede di importanti aziende del Polo aeronautico. Probabilmente ci si poteva orientare verso altre scelte". L’intitolazione a Silvio Berlusconi "è un’umiliazione che noi non accettiamo. Appoggeremo anche formalmente il ricorso dei Comuni" ha annunciato il capogruppo del Pd Lombardia Pierfrancesco Majorino. (ANSA).