(ANSA) – GENOVA, 12 LUG – "E’ chiaro che oggi per me la poltrona di Presidente è maggiormente un peso che un onore. Forse sarebbe stato più facile, fin da subito, sbattere la porta, con indignazione, al solo sospetto…Non mi spaventa rinunciare ad un ruolo a cui pure sono legato…". Lo scrive Giovanni Toti in una lettera all’avvocato Savi. "Vedo come una liberazione poter ridare la parola agli elettori…. ma la Presidenza non è un bene personale…Nei prossimi giorni, con il permesso dei magistrati, tornerò ad incontrarmi con gli amici del movimento politico, gli alleati… E le scelte che faremo saranno per il bene della Liguria". (ANSA).