(di Marcello Campo) (ANSA) – ROMA, 10 LUG – Quattro agenti della sicurezza privata di un hotel di lusso di Milwaukee, in Wisconsin, hanno provocato la morte per asfissia di Dvontaye Mitchell, un afroamericano di 43 anni con problemi mentali, schiacciato al suolo per diversi minuti con le ginocchia sul collo. Una vicenda che somiglia moltissimo a quella di George Floyd, anche lui afroamericano, 46 enne, ucciso nello stesso modo da alcuni poliziotti a Minneapolis, nel maggio del 2020. Non a caso i familiari di Mitchell hanno incaricato come legale Ben Crump, un noto avvocato specializzato nelle cause a difesa dei diritti civili, lo stesso che venne scelto dalla famiglia Floyd. Tutto è accaduto giorni fa, fuori dalla hall dell’ Hyatt Regency, nel centro della città che ospiterà la Convention repubblicana dal 15-18 luglio. Ma è stata la diffusione di un video dell’aggressione a rilanciare la storia sui media americani. Le immagini molto crude, mostrano la violenza delle guardie giurate sul corpo di Dvontaye mentre implorava aiuto. (ANSA).