A Palazzo Lombardia gli Stati generali dell’Intelligenza Artificiale. Obiettivo: creare le condizioni per cogliere appieno le opportunità di crescita e le trasformazione. L’iniziativa di governance e sviluppo in materia di Intelligenza Artificiale avviata da Regione ha lo scopo di far diventare il territorio lombardo un punto di riferimento nazionale ed europeo nello sviluppo e nell’adozione di tecnologie di Intelligenza Artificiale.
Gli Stati generali, sono stati aperti dal governatore Attilio Fontana e presieduti dall’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi.
“L’Intelligenza Artificiale – ha detto il presidente Fontana – è una delle realtà in cui crediamo molto. Sarà utilissima anche per fare campagne di prevenzione per anticipare gli esiti di certe patologie e nella gestione della quotidianità dei servizi sanitari”. Il presidente poi ha sottolineato la necessità di arrivare a una regolamentazione “che, forse, è partita un po’ in ritardo. Adesso l’altro problema è quello del rapporto con il garante della privacy, servono da subito regole chiare e certe per evitare ci siano conflitti e situazioni”.
“Stiamo preparando diverse misure – dice l’assessore Fermi – La prima è una manifestazione di interesse che riguarda le Università e i Centri di ricerca, già approvata in Giunta. Inoltre metteremo a disposizione circa 8 milioni per il mercato del lavoro e per la Pubblica Amministrazione, perché le competenze sono fondamentali in un mondo che cambia così rapidamente. La Lombardia sul tema dell’innovazione è avanti rispetto non solo al panorama italiano, ma anche a quello europeo: stiamo provando a costruire una rete di soggetti che possano dare spunti e stimoli per aiutare il pubblico a spendere bene i soldi in questo ambito”.