Riunioni e incontri quotidiani, ma non c’è ancora una data certa per la riapertura della funivia di Pigra. La ripartenza dell’impianto era stata annunciata per la metà del mese di giugno e poi è via via slittata una settimana dopo l’altra. Con ogni probabilità, neppure il prossimo fine settimana sarà quello dell’attesa ripresa delle corse.
La funivia che collega Argegno a Pigra è ferma dal mese di ottobre del 2022. Terminati i lavori di riqualificazione, la gestione è stata affidata all’Atm, l’Azienda di Trasporti Milanese che si occupa anche della funicolare Como-Brunate.
Nel mese di maggio era stato annunciato l’obiettivo di far ripartire il servizio nel weekend del 15 e 16 giugno. Ipotesi poi smentita perché si sono protratte più a lungo del previsto le verifiche tecniche. Verifiche che sarebbero ancora in corso.
Per arrivare alla riapertura, Atm sta lavorando in collaborazione con il ministero e sono già stati effettuati anche alcuni sopralluoghi. Secondo le ultime informazioni, mancherebbero alcune correzioni tecniche che hanno fatto slittare la ripartenza. Nelle scorse settimane, dopo che la ripartenza è slittata a data da destinarsi, sono stati effettuati ulteriori controlli e le prove di carico sulle cabine per verificare la tenuta del sistema.
Era stata poi annunciata nuovamente l’imminente riapertura, ma la promessa è stata poi disattesa e ancora oggi non c’è una data certa. Il rischio è che anche questa stagione estiva sia compromessa. Un disagio per gli operatori, oltre che per i residenti del territorio per i quali la funivia è un servizio fondamentale. L’impianto collega Argegno a Pigra in 4 minuti, superando un dislivello di 648 metri in soli 4 minuti. L’alternativa è un tortuoso percorso di una quindicina di chilometri.