Passeggiando attorno allo Stadio Sinigaglia di Como saltano all’occhio le transenne attorno al “caramellone” di Ico Parisi. La Fondazione Volta a inizio 2023 aveva chiesto e ottenuto la concessione in comodato dei due “caramelloni” cittadini (quello in zona stadio, appunto, e quello di piazza San Rocco) allo scopo di recuperarli e farli tornare alla loro funzione originaria, cioè la promozione di eventi culturali. Dopo il via libera della giunta comunale avviato l’iter per il restauro delle due opere rimaste a lungo abbandonate e in preda al degrado.
I primi lavori hanno riguardato il manufatto di piazza San Rocco, restituito alla città, dopo l’intervento, il 18 maggio dello scorso anno. Sulla superficie si legge la scritta: “Como Città Creativa Unesco”. “Un modo” spiegava Luca Levrini, presidente di Fondazione Volta, “per comunicare a tutti l’importante appartenenza di Como a un progetto internazionale di miglioramento della collettività e del mandato operativo ricevuto proprio dall’Unesco”.
Ora si avviano i lavori anche all’opera in zona stadio. Le cui facce avranno richiami sportivi (al Calcio Como) da un lato e storici dall’altro. Il Como collabora con la Fondazione al recupero. Accademia Galli si occupa ancora una volta dell’intervento.