“Finalmente è stata dichiarata una prospettiva di sviluppo”. Queste le parole messe nero su bianco dal Comitato per la difesa dell’Ospedale di Menaggio poche ore dopo il voto in consiglio regionale (leggi qui i dettagli) che ha visto maggioranza e opposizione unite allo scopo di valorizzare e potenziare il presidio. La politica in modo compatto ha recepito integralmente la lettera dei sindaci del Lago che hanno dettato la linea. Una linea scandita da passaggi precisi e che non può prescindere dalla piena e completa attività del pronto soccorso con reparti e posti letto ad esso collegati, ma non solo. Il servizio di chirurgia generale e di chirurgia ortopedia dovrà essere messo in condizioni di poter programmare un’attività di sala operatoria, la terapia intensiva dovrà riprendere l’attività. E ancora si guarda al ripristino del reparto di psichiatria e al consolidamento del reparto di medicina e dei servizi esistenti oltre allo sviluppo della diagnostica strumentale. A queste richieste gli amministratori aggiungono anche – questione certamente non secondaria – una serie di strategie per incentivare il personale con i comuni in prima linea pronti a mettere a disposizione degli operatori sanitari immobili dismessi e ristrutturati grazie anche a risorse regionali.
L’intera lettera è diventata parte integrante e portante della mozione di maggioranza approvata ieri in modo bipartisan dal consiglio regionale. “Il documento impegna la giunta a ripristinare un ospedale vero con la prospettiva di tutti i reparti specificati dai sindaci – scrive ancora il Comitato – dopo l’incontro pubblico di venerdì scorso arriva un primo importante passo avanti”. “L’Erba-Renaldi tornerà ad essere attrattivo anche per il personale medico – viene sottolineato – questo è un primo passo e dovremo continuare a vigilare perché non rimanga tutto sulla carta, ma – si legge infine – lo faremo insieme e con rinnovata energia”.
Il sindaco di Menaggio: “Abbiamo sempre lavorato compatti”
“L’esito della discussione di ieri in Consiglio regionale e l’approvazione della mozione sull’Ospedale di Menaggio ci rende soddisfatti ma non ci sorprende”. Così il sindaco di Menaggio, Michele Spaggiari. “Eravamo fiduciosi che le nostre richieste venissero accolte perché erano le stesse che noi sindaci avevamo inserito nel documento presentato in Regione il 26 febbraio scorso e per le quali attendavamo risposta. Per questo la “fuga in avanti” dell’assessore Bertolaso, come l’ho definita nei giorni scorsi, ci aveva sorpreso e fatto arrabbiare. Questa è però servita a mettere ancora più attenzione sul percorso che da mesi stavamo portando avanti con l’assessore Fermi e tutti i consiglieri comaschi in Regione, sia di maggioranza che di minoranza e che voglio ringraziare a nome mio e di tutti i colleghi per l’impegno e la disponibilità che hanno sempre dimostrato”.
Quindi il lavoro da svolgere. “Questo non vuol dire – aggiunge – aver risolto i problemi legati alla scarsità di risorse umane ed economiche, ai vincoli posti dal limite al tetto per la spesa di personale o a tante altre situazioni che impediscono di operare scelte che risolavano nell’immediato tutti i problemi. Vuol dire però aver messo la politica, la buona politica oserei dire, al centro delle decisioni che riguardano la vita dei nostri cittadini e del nostro territorio. Per questo voglio ringraziare soprattutto i miei colleghi sindaci. Abbiamo sempre lavorato compatti, in silenzio e senza badare alle critiche che ingiustamente ci venivano rivolte sui social e non solo. Sono grato a loro – conclude Spaggiari – ed orgoglioso di quanto insieme stiamo facendo”.