(ANSA-AFP) – TOKYO, 03 LUG – La Corte Suprema giapponese, che svolge anche la funzione di corte costituzionale, ha decretato a posteriori che era "incostituzionale" la legge sulle sterilizzazioni forzate, che restò in vigore dal 1948 al 1996 e che segnò, in nome dell’ "eugenetica", almeno 25.000 persone. Lo scrivono i media giapponesi. Del totale, 16.500 persone furono obbligate a essere sterilizzate – per lo più persone con disabilità intellettive ereditarie – per "prevenire la generazione di discendenti di bassa qualità", mentre almeno altre 8.500 si fecero sterilizzare "volontariamente". Anche se queste ultime, secondo gli avvocati, furono di fatto indotte. (ANSA-AFP).