Le comunicazioni tra gli agenti della polizia locale di Como avvengono da oltre 24 ore soltanto tramite telefonini o tablet: le classiche ricetrasmittenti che mettono in contatto i vigili tra loro e anche con la centrale operativa sono fuori servizio. E probabilmente resteranno mute almeno fino a domani, nella migliore delle ipotesi.
Semplice guasto o mancato pagamento del canone, con conseguente taglio dell’assistenza e mordacchia forzata alle radioline? Inizialmente, sembrava proprio che la mancata corresponsione del dovuto all’azienda esterna incaricata dell’assistenza fosse all’origine del problema. Il che, ovviamente, sarebbe stata una figuraccia storica per il Comando di viale Innocenzo. Oggi, però, il comandante della polizia locale, Donatello Ghezzo, offre una versione ufficiale differente.
“A mettere fuori uso le radio, ieri è stato un guasto – dice Ghezzo – Poi effettivamente na segretaria della ditta che ci assiste ha effettivamente addebitato la causa a un mancato pagamento. Ma non è così: in realtà – aggiunge il comandante – il contratto è in regolarmente in essere, solo che deve essere modificato anche nelle cifre per la prossima attivazione di un nuovo ponte radio a Brunate. A quel punto cambierà il corrispettivo da pagare all’azienda, ma entro poche ore i tecnici verranno comunque a risolvere il problema”.
L’intervento dovrebbe avvenire domani e a quel punto inizierà la caccia al guasto che almeno per due giorni avrà ammutolito gli strumenti di comunicazioni fondamentali dei vigili di Como.
“Ad ora – afferma Ghezzo – non sappiamo quale sia l’origine del problema. Effettivamente la comunicazione viene gestita via telefono o tablet. Ma entro domani speriamo che tutto possa tornare alla normalità”.