(ANSA) – LIGNANO SABBIADORO, 29 GIU – "Lignano Sabbiadoro e Trieste, e con loro tutto il Friuli Venezia Giulia, chiudono in questo pomeriggio un G7 dove studenti e studentesse, docenti e formatori, hanno potuto confrontarsi, mettersi in discussione, conoscersi, ascoltarsi e comprendersi. Le sfide globali che ci vedono, e che ci vedranno anche in futuro, sempre più protagonisti, non possono prescindere dalla consapevolezza delle nuove generazioni. Lignano e Trieste sono state capitali di questo messaggio che, siamo certi, sarà raccolto dai grandi del mondo". Così il governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga, alla cerimonia finale di YounG7, nell’ambito del G7 Istruzione. L’evento all’Arena Alpe Adria, con il ministro Istruzione e Merito, Giuseppe Valditara. "Quelle che abbiamo vissuto insieme sono state intense giornate di condivisione, nelle quali abbiamo parlato di presente e di futuro: confrontarsi sul tema dell’educazione significa affrontare con consapevolezza una delle sfide più grandi del nostro tempo, la formazione – ha detto Fedriga – Come amministratori abbiamo la grande responsabilità di lavorare con un importante obiettivo, offrire una formazione capace di valorizzare il capitale umano, senza il quale non può esserci futuro, e non solo nel campo dell’educazione". "In questi giorni, ragazzi e ragazze si sono confrontati su tanti temi diversi, arte, intelligenza artificiale, nuovi modelli formativi: il loro prezioso percorso, le loro idee e riflessioni, le loro proposte e la loro visione del mondo nella scuola, saranno ora acquisti negli atti del G7 dal ministro Valditara. I lavori di YounG7 sono una grande opportunità offerta dalle nuove generazioni e dai Paesi del summit: collaborare con i Paesi africani, per garantire loro sviluppo e per garantire a ragazzi e ragazze di quei territori futuro e crescita" ha concluso il governatore. YounG7 ha coinvolto 80 istituti scolastici da tutto il mondo, per oltre 350 studenti e 70 docenti. Vi hanno preso parte le delegazioni dei Paesi appartenenti al G7 (Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti), più quelle di Ucraina, Brasile e Unione africana. (ANSA).