Videosorveglianza, controlli all’ingresso e nei locali, la nomina di un responsabile per la sicurezza. Il prefetto di Como chiede la collaborazione dei gestori dei bar contro la malamovida, in particolare a Cantù. Nelle scorse ore si è svolta una riunione con i rappresentanti provinciali delle associazioni di categoria dei pubblici esercenti.
Il prefetto Andrea Polichetti ha voluto “sollecitare la realizzazione di iniziative da parte della categoria, soprattutto nell’area canturina, con l’obiettivo di emarginare le situazioni di turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica e per la quiete pubblica”.
Già nel febbraio scorso era stato sottoscritto un Protocollo d’intesa per il contrasto alla “malamovida”. “Si tratta ora di mettere in campo, in concreto, gli impegni assunti – fa sapere la prefettura – a partire dalle aree territoriali oggi più interessate a fenomeni criminali, che si sviluppano all’interno e nelle immediate vicinanze di locali pubblici, collegati frequentemente all’abuso di sostanze alcoliche”.
I gestori dovranno mettere in campo misure urgenti. Scrive la prefettura: “regole per l’accesso e la permanenza all’interno del locale per favorire il sereno svolgimento delle attività del singolo esercizio, videosorveglianza gestita dal titolare del locale, possibilità di individuare un “referente della sicurezza” in ciascun esercizio”.
“Il dialogo con gli esercenti pubblici è importante perché gli stessi si mettano nella condizione di offrire ai cittadini i propri servizi in serenità e sicurezza – ha detto il prefetto Andrea Polichetti – I gestori possono e devono pretendere condotte appropriate da parte dei clienti. Le istituzioni così come sta avvenendo già da tempo, proseguiranno a contrastare tempestivamente eccessi, abusi o violenze ma è necessario che tutti mantengano comportamenti responsabili”.
“La malamovida crea disagi e conseguenze anche agli stessi locali – afferma il presidente di Confcommercio Como Giovanni Ciceri – Siamo molto attenti a questa tematica e aderiamo al protocollo della prefettura per individuare nuove e più incisive iniziative per favorire una sempre più diffusa cultura della legalità e ad incrementare i livelli di sicurezza all’interno e in prossimità dei pubblici esercizi”. “Per sensibilizzare la clientela sul tema della malamovida e spingere a un comportamento sicuro e consapevole – aggiunge il direttore di Confcommercio Como Graziano Monetti – abbiamo consegnato un volantino da inserire nei menù e una locandina da esporre nei locali”.