(ANSA) – BOLOGNA, 28 GIU – Sono stati 42 i punti della viabilità provinciale danneggiati dai nubifragi che si sono abbattuti sul Reggiano tra il 24 e il 25 giugno. La zona del medio Appennino tra Vetto, Castelnovo Monti, Carpineti e Baiso – fino ad arrivare a Vezzano sul Crostolo, San Polo d’Enza e Canossa – quella maggiormente colpita. Emerge dalla ricognizione dal servizio infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia sui circa mille chilometri di rete stradale di propria competenza. La stima dei danni verrà conclusa nei prossimi giorni, per essere poi trasmessa all’Agenzia regionale di Protezione civile. "Nella stragrande maggioranza dei casi, la percorribilità è stata garantita in poche ore, grazie all’impegno del personale della Provincia e delle ditte che sono intervenute nella manutenzione del Reparto Sud, quello che dalla pedecollina arriva fino al crinale appenninico – spiega il presidente Giorgio Zanni – Al momento solo la Sp 76 rimane provvisoriamente chiusa al transito per il Castello di Carpineti, che rimane comunque raggiungibile da sud attraverso il tratto di provinciale non coinvolto da eventi franosi, mentre sono 8 i punti in cui si viaggia momentaneamente a senso unico alternato per garantire la più ampia sicurezza, in due soli casi regolato da semaforo: sulla Sp 513 a Vetto, un centinaio di metri dopo l’intersezione con la Sp 10 per Parma, e sulla Sp 63 tra La Strada e Casina". (ANSA).