(ANSA) – BUENOS AIRES, 27 GIU – Dopo mesi di duri negoziati con le forze politiche ‘dialoghiste’ il governo argentino di Javier Milei, in netta minoranza in Parlamento, si appresta ad ottenere l’approvazione di un ampio pacchetto di riforme su deregulation e privatizzazioni. Dopo aver subito diverse modifiche nel passaggio in seconda lettura al Senato, la cosiddetta "Legge Base" verrà sottoposta nelle prossime ore al voto di ratifica della Camera e l’esecutivo assicura di aver raggiunto accordi sufficienti a garantire una solida maggioranza. Le uniche incertezze riguarderebbero alcuni articoli del pacchetto fiscale ma in linea generale si stima che il governo, che alla Camera conta su un esiguo manipolo di 38 deputati su un totale di 257, potrà contare a partire da domani sul principale strumento normativo con cui punta a trasformare in senso liberista lo Stato argentino. Sindacati e opposizione hanno convocato anche in questa occasione una manifestazione di protesta di fronte al Parlamento e le autorità hanno organizzato un ingente dispositivo di sicurezza. In occasione del voto al Senato si sono verificati gravi scontri tra polizia e manifestanti e non si escludono ulteriori incidenti. (ANSA).