(ANSA) – PESCARA, 26 GIU – "Il quadro indiziario fa pertanto risaltare come causa determinante dell’azione sia l’impulso lesivo, quello di provocare sofferenza e uccidere un essere umano, sino quasi a integrare il motivo futile, ossia il motivo meramente apparente e in realtà inesistente, che cela l’unico vero intento, che è quello di cagionare sofferenza e morte". E’ quanto scrive il gip del Tribunale per i Minorenni dell’Aquila, Roberto Ferrari, nel provvedimento di convalida del fermo dei due 16enni ritenuti responsabili dell’omicidio di Thomas Christopher Luciani avvenuto a Pescara domenica scorsa nel parco ‘Baden Powell’. (ANSA).