“Turismo fuori controllo, un fenomeno troppo grande rispetto alle risorse e alle capacità attuali del territorio”: Elisabetta Patelli, presidente onoraria dei Verdi della Lombardia, torna a sottolineare gli effetti che il Lago di Como sta vivendo con il cosiddetto “overtourism”.
“Il brand LakeComo attrae milioni di turisti, quasi circa 5 milioni nel 2023, con un trend di crescita annuale del 15-20%. – sottolinea Patelli – Le conseguenze dirette ricadono principalmente sui residenti, non solo del capoluogo, ma anche dei borghi, a cui resta un ambiente più sporco e inquinato, la difficoltà a muoversi in auto, in taxi (che diventano introvabili), in moto e persino a piedi o in bicicletta. Lievitano i prezzi per tutti, dal cappuccino agli affitti al costo delle case, per cui diventa difficile persino trovare dimora nei luoghi dove si è nati”.
Un fenomeno che, secondo l’esponente dei Verdi, porta alla perdita di identità dei luoghi. “La fuga dei residenti, la desertificazione dei tessuti urbani privati della residenzialità tradizionale, la metamorfosi del tessuto economico locale con negozi storici scalzati da quelli turistici omologati”.
Non solo, il territorio, secondo Elisabetta Patelli, in questo contesto perderebbe in modo irreversibile le sue bellezze naturali a causa del proliferare di mega resort di lusso.
“È necessario interrogarsi su quale futuro si desidera per il nostro territorio, – dice Patelli – diventare una piccola Dubai o un luogo di eccellenza turistica, strutturato, originale e compatibile col benessere dei suoi abitanti. Il primo passo urgente è la costituzione di un tavolo di confronto e programmazione con la presenza delle istituzioni, a partire dal prefetto, e di tutti gli stakeholder del territorio”.
Infine, tre dovrebbero essere le parole d’ordine per lo scenario futuro, secondo l’esponente dei Verdi della Lombardia: la redistribuzione degli arrivi tutto l’anno e verso mete di pregio ma meno note, la regolamentazione, con norme e divieti dove servono, la responsabilizzazione, con una offerta capace di attrare un turismo più consapevole e rispettoso.