(ANSA) – BOLOGNA, 26 GIU – Quello che doveva essere un semplice controllo ad un presunto allevamento abusivo di cani da parte dei carabinieri forestali di Parma, si è trasformato in un’operazione di soccorso di oltre venti cani. Ieri mattina i militari hanno raggiunto il canile, che si trova nel Comune di Traversetolo, e immediatamente si sono accorti che l’intera area dove sorgevano i box prefabbricati adibiti al ricovero degli animali era stata invasa dall’esondazione del Torrente Termina, causata dalle forti piogge della notte precedente. Sul posto c’era il proprietario degli animali che tentava di prestare loro i primi soccorsi, togliendoli dai recinti e spostandoli all’asciutto. Per mettere in salvo i cani, i carabinieri forestali e il medico veterinario dell’Usl di Langhirano hanno attivato i soccorsi e il trasferimento degli animali. Per il recupero è stato fondamentale il supporto dell’Associazione di volontariato ‘Sos unità cinofile di soccorso’. I volontari, con un’ambulanza veterinaria e mettendo a disposizione anche mezzi privati, già nelle prime ore del pomeriggio hanno iniziato il trasporto dei cani: si tratta di una Golden Retriever con i suoi sei cuccioli, due adulti di Labrador Retriever, due adulti di Pastore Tedesco con i rispettivi quattro cuccioli, tre molossi e tre Bulldog Francesi. Una volta giunti a destinazione, i cani sono stati affidati alle prime cure del personale specializzato in servizio nei vari centri accoglienza temporanea. In giornata gli animali verranno ridistribuiti in strutture messe a disposizione dall’Enpa di Parma. I carabinieri stanno svolgendo ulteriori accertamenti per accertare eventuali responsabilità del proprietario e gestore dell’allevamento. (ANSA).