Durissime parole dell’assessore regionale Beccalossi
Il silenzio di Roberto Maroni, che lunedì aveva quasi evitato di parlare di paratie, lasciava intedere come gli animi al Pirellone sull’argomento fossero tutt’altro che rilassati. Oggi è arrivata una pesante dichiarazione da Regione Lombardia, per voce dell’assessore al Territorio: Viviana Beccalossi (nella foto) lancia un ultimatum al Comune di Como. O i tecnici di Palazzo Cernezzi presenteranno tutti gli elaborati della perizia di variante del lungolago entro fine mese, oppure la Regione – che aveva garantito a Como undici milioni di euro in due tranche – chiuderà il portafoglio. L’assessore Beccalossi ha presentato un’informativa in giunta sulla situazione della vicenda paratie, per informare Maroni e il resto dell’esecutivo. Regione Lombardia ricorda innanzitutto che la convenzione stipulata con il Comune di Como indicava il 31 dicembre 2013 come data per la consegna della perizia di variante. Una scadenza prorogata più volte. <Alla data odierna – ha dichiarato l’assessore Becalossi – la documentazione richiesta al Comune di Como non è ancora stata consegnata agli uffici regionali, nonostante i nostri formali solleciti a gennaio, aprile, maggio, giugno e luglio di quest’anno>. Rinviio dopo rinvio, si arriva all’estate. <All’ultima nota, inviata il 4 luglio 2014, il sindaco ha risposto un mese più tardi – continua l’assessore Beccalossi – indicando la fine di settembre come data ultima per la presentazione di tutti gli elaborati della perizia di variante. Per noi questa è l’ultima data disponibile. Anche perché, altrimenti, ci vedremo costretti a riconsiderare le risorse previste e già stanziate nel bilancio regionale>.
Settimana prossima Regione Lombardia e Comune di Como si incontreranno in un faccia a faccia che si preannuncia infuocato. <Regione Lombardia è stata fin troppo paziente – conclude Beccalossi – Siamo certi che il Comune di Como saprà rispettare la data del 30 settembre>.