(ANSA) – LATINA, 22 GIU – Renzo Lovato, padre di Antonello Lovato che ha abbandonato il bracciante indiano Satnam Singh davanti casa dopo aver perso il braccio destro in un incidente sul lavoro nella sua azienda agricola, è indagato da cinque anni per reati di caporalato. L’uomo che dopo l’incidente aveva accusato Satnam Singh di aver "commesso una leggerezza che ha fatto male a tutti", è sospettato dalla procura di Latina di avere sottoposto "i lavoratori, almeno sei, a condizioni di sfruttamento e approfittando del loro stato di bisogno" corrispondendo loro una retribuzione inferiore a quella stabilita dal contratto nazionale. Inoltre, avrebbe violato la "normativa sull’orario di lavoro, sulla sicurezza e sull’igiene dei luoghi di lavoro" e avrebbe sottoposto i lavoratori "a condizioni di lavoro e a situazioni alloggiative degradanti". I fatti contestati si riferiscono ad un arco temporale che va dal novembre 2019 al maggio 2020. Con Lovato sono indagate altre due persone responsabili di una cooperativa agricola. (ANSA).