(ANSA) – BOLZANO, 21 GIU – E’ di sei feriti, di cui quattro in gravi condizioni, il bilancio definitivo dell’esplosione all’Aluminium di Bolzano. Lo comunicano Provincia di Bolzano e Commissariato del governo in una nota congiunta. La scorsa notte, intorno alle 00.30, è stata segnalata l’esplosione di un macchinario alla ditta Aluminium Bozen srl di Bolzano, sita in via Toni Ebner n. 24, nel cui stabilimento risultano addetti circa 130 dipendenti per la produzione di estrusi in leghe dure di alluminio. Sul posto è prontamente intervenuta una pattuglia della locale Questura e, dalle prime informazioni acquisite da un operaio rimasto incolume, risulta che lo scoppio si è verificato in uno dei locali destinati alla fusione dell’alluminio, ove è divampato un incendio, domato in breve tempo dalle squadre dei Vigili del fuoco del Corpo permanente e volontarie di Bolzano. L’incidente sul lavoro, le cui cause sono in corso di accertamento, ha coinvolto alcuni operai, tempestivamente soccorsi da personale dei servizi sanitari con medico d’urgenza, della Croce Bianca e della Croce Rossa. Sul luogo è intervenuto anche l’Ispettorato del lavoro della Provincia Autonoma di Bolzano, prosegue la nota. A seguito delle gravi ustioni riportate, tutti i sei feriti rimasti coinvolti sono stati inizialmente trasportati all’ospedale San Maurizio di Bolzano. In seguito, quattro lavoratori sono stati trasferiti d’urgenza in cliniche specializzate: uno a Verona, due a Padova e uno a Murnau, nei pressi Monaco di Baviera. Attualmente il luogo ove è avvenuto il grave incidente, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato sottoposto a sequestro per i conseguenti accertamenti. Il presidente della Provincia, a nome della Giunta provinciale, esprime sconcerto per l’accaduto e vicinanza ai lavoratori colpiti e ai loro familiari. I soccorsi sono stati tempestivi: 2 medici d’urgenza, 5 ambulanze, oltre ai pompieri del Corpo permanente e dei Volontari di Bolzano. I lavoratori riportano ustioni di primo e secondo grado. Ora serve lavorare subito per capire quali misure adottare per scongiurare il ripetersi in futuro di simili incidenti, conclude la nota. (ANSA).