(ANSA) – MILANO, 19 GIU – Gli agenti del Goac (Gruppo Operativo Anti Contraffazione della Polizia Locale) hanno identificato e denunciato il giovane che nella notte del 21 maggio aveva scalato il Duomo di Milano. Il ragazzo aveva utilizzato l’impalcatura esterna per salire sulle terrazze, e da lì, arrampicandosi sulle guglie della Cattedrale, era arrivato alla struttura che sorregge la Madonnina, a oltre 100 metri da terra. Aveva scattato un selfie senza maglietta e con il dito medio alzato, pubblicato quasi istantaneamente sui social. Le forze dell’ordine, intervenute dopo l’allarme scattato grazie alla rete di telecamere di sorveglianza, avevano solo potuto constatare che il ragazzo era fuggito. Gli agenti della Polizia Locale, partendo dalla foto postata sul web, hanno avviato le indagini con la tecnica del "Social Media Mining", un processo di analisi dei dati derivanti proprio dai Social Network, hanno portato all’identificazione del minore che non era nuovo a fatti di questo genere. Il 17 marzo infatti, il ragazzo si era arrampicato lungo i masti del Castello Sforzesco ed era riuscito a raggiungere la Torre del Filarete, per scattare fotografie a quaranta metri da terra e anche in questo caso penzolando nel vuoto. Il giovane climber dovrà rispondere dei reati di invasione di edifici e danneggiamento. (ANSA).