Un’odissea, quella del cantiere delle paratie di Como, che dura da 16 anni. Ora, però, la fine dovrebbe essere vicina. Il 4 luglio si arriverà al 95% dei lavori realizzati e per quella data sia piazza Cavour al completo che il tratto di passeggiata che prosegue verso i giardini a lago saranno totalmente aperti a cittadini e turisti. Ad annunciarlo nei giorni scorsi era stato l’assessore regionale agli Enti locali, Massimo Sertori.
Intanto hanno abbandonato piazza Cavour i mezzi da lavoro che per mesi hanno ostacolato la vista sul lago in quel punto della città. La grande chiatta che ospita materiale da cantiere si è spostata verso la parte dei giardini a lago.
Operai al lavoro anche per la posa delle barriere antiesondazione. Nelle precedenti settimane erano stati installati i contenitori che dovranno ospitare le paratie anti esondazione. Le barriere, le stesse, sono state già montate allo stesso modo nel tratto dalla zona di sant’Agostino fino alla biglietteria a lago.
A febbraio dell’anno scorso i tecnici erano intervenuti per una simulazione del funzionamento delle barriere. Le paratie sono interrate, a scomparsa e quindi non visibili. In caso di emergenza vengono estratte e montate.
Una volta conclusi i lavori di competenza regionale sarà il comune a intervenire con la posa di aiuole, intarsi, piante e panchine. Infine gli ultimi interventi. Si tratta dell’area vicino a piazza Cavour dove verrà realizzata la sala d’aspetto per chi è in attesa dei battelli con annesso locale tecnico e una fascia di circa 3 metri lungo l’ultimo tratto che conduce ai giardini, dove dovranno essere posizionate le paratie antiesondazione.
Lavori che – a detta dei vertici regionali – dovrebbero comunque concludersi entro il termine dell’estate. Ci vorrà più tempo invece per l’arrivo dei nuovi parapetti. Le nuove barriere saranno posizionate infatti soltanto al termine dei lavori delle paratie. Quindi dopo l’estate.