(ANSA) – ROMA, 18 GIU – L’attivista iraniana per i diritti delle donne Narges Mohammadi, vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2023 e già incarcerata nel suo Paese, è stata condannata a un anno di carcere per "propaganda contro lo Stato": lo ha annunciato il suo avvocato martedì su X. "Secondo il verdetto emesso dalla 29esima sezione del Tribunale rivoluzionario di Teheran, Narges Mohammadi è stata condannata a un anno di reclusione per propaganda contro lo Stato". Cinquantadue anni, in carcere dal novembre 2021, l’attivista è stata ripetutamente condannata e incarcerata negli ultimi 25 anni per la sua campagna contro il velo obbligatorio per le donne e la pena di morte. L’8 giugno si è rifiutata di partecipare al suo nuovo processo, dopo aver chiesto senza successo che fosse aperto al pubblico. Nili ha spiegato che la sua cliente è stata processata per "i suoi commenti su Dina Ghalibaf (una giornalista e studentessa iraniana che aveva accusato la polizia di violenza sessuale, ndr) e sul boicottaggio delle elezioni parlamentari" tenutesi a marzo in Iran. A marzo, l’attivista ha diffuso un messaggio audio dal carcere in cui denunciava una "guerra su larga scala contro le donne" nella Repubblica islamica. (ANSA).