È un calendario ricco e con interpreti di grande interesse quello di Como Classica, festival che compie cinque anni e che fin dalla sua prima edizione intende rendere accessibile a tutti – non solo a chi già è esperto – la musica classica.
Un grande e crescente successo di pubblico ha accompagnato la manifestazione in questi primi cinque anni, rendendola così un punto di riferimento per la musica da camera.
Tra gli ospiti di questa edizione, che si terrà dal 5 marzo al 28 maggio a Como, il celeberrimo Quartetto di Fiesole; Bruno Canino, leggenda del pianoforte che si esibirà in duo con Davide Alogna, violinista e direttore artistico di Como Classica; il pianista e compositore americano Michael Bulychev; il giovane Giuseppe Gibboni, astro nascente del violino italiano; il clavicembalista Roberto Loreggian e il flautista Stefano Maffizzoni, che si esibiranno nella splendida cornice romanica di San Vincenzo in Galliano a Cantù; e Concorno Trio (violino, corno e pianoforte).
Il concerto inaugurale, domenica 5 marzo alle 17.30 presso il Salone Musa dell’Istituto Carducci di Como, vedrà protagonista la formazione cameristica per antonomasia, il quartetto d’archi, con il Quartetto di Fiesole, vincitore del Primo Premio assoluto al “Gui” di Firenze, al Concorso di Cremona ed erede della tradizione della scuola del “Quartetto italiano”.
Il Quartetto di Fiesole si esibirà sulle note di Wolfgang Amadeus Mozart (Quartetto in Re maggiore KV 575, Allegretto, Andante, Minuetto Allegretto, Allegretto), Franz Schubert (Quartettsatz in Do minore op. postuma D 703) e Aleksandr Borodin (Quartetto n. 2 in Re maggiore, Allegro moderato, Scherzo-Allegro, Notturno-Andante, Finale).
Nato nel 1988 sotto la guida dell’indimenticabile Piero Farulli, il Quartetto di Fiesole trasmette il messaggio della più luminosa tradizione cameristica italiana nelle maggiori sale da concerto e festival di tutto il mondo ottenendo sempre un grande successo di pubblico e critica.
Nel dicembre 2016, dopo quattro anni di silenzio, i componenti del Quartetto di Fiesole sono tornati sulla scena concertistica con nuova linfa. Il quartetto è composto da Alina Company e Simone Ferrari al violino, Flaminia Zanelli alla viola e Sandra Bacci al violoncello. Per il secondo appuntamento, sabato 26 marzo, tornerà sulle rive del Lario un’autentica leggenda della storia della musica: Bruno Canino, partner tra gli altri di Itzakh Perlman e Victoria Mullova, che si esibirà in duo con il violinista Davide Alogna.
Dopo il successo del loro cd realizzato per la rivista Suonare News e varie tournée in giro per l’Europa che hanno registrato sempre il tutto esaurito, i due musicisti ritornano a Como Classica con un nuovo programma tra il cameristico ed il virtuoso con musiche di Mozart, Beethoven, Paganini, Fano, Saint Saëns. Il 9 aprile sarà invece l’occasione per ascoltare un Trio di violino, corno e pianoforte con un programma dedicato a Brahms e Beethoven.
Domenica 23 aprile spazio alla musica antica nella splendida basilica di San Vincenzo in Galliano a Cantù con un duo flauto e clavicembalo formato da Roberto Loreggian e Stefano Maffizzoni. Il 14 maggio toccherà invece al pianista e compositore americano Michael Bulychev che proporrà un recital di respiro internazionale improntato al virtuosismo sullo Steinway del Salone Musa del Carducci.
La quinta stagione di Como Classica si chiuderà con un concerto davvero speciale. Ogni anno, infatti, Como Classica riserva un evento dedicato alle giovani promesse del concertismo: domenica 28 maggio sarà la volta di un ospite davvero unico, Giuseppe Gibboni, 16 anni, astro nascente del violino italiano.
Un grandissimo talento, già premiato al Premio Crescendo di Firenze 2016 lo scorso maggio proprio da Davide Alogna, e che recentemente ha vinto la trasmissione di Raiuno “Prodigi”, registrando un cd per l’etichetta Warner e diventando il più giovane ambasciatore Unicef.