(ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 15 GIU – Il Papa ha ricevuto in Vaticano un gruppo di amministratori delegati di imprese e banche e ha chiesto loro di non dimenticarsi "dei più poveri e degli scartati". "L’economia circolare è diventata una parola-chiave, che invita a riutilizzare e riciclare gli scarti. Mentre però ricicliamo le materie e gli scarti dei materiali, non abbiamo ancora imparato – permettetemi l’espressione – a ‘riciclare’ e non scartare le persone, i lavoratori, soprattutto i più fragili, per i quali vige spesso la cultura dello scarto", ha sottolineato Papa Francesco. "Siate diffidenti verso una certa ‘meritocrazia’ che viene usata per legittimare l’esclusione dei poveri, giudicati demeritevoli, fino a considerare la povertà stessa come colpa. E non accontentatevi – è l’appello del Papa – di un po’ di filantropia, è troppo poco: la sfida è includere i poveri nelle aziende, farli diventare risorse per un vantaggio comune. È possibile". Il Papa ha allora concluso: "Sogno un mondo in cui gli scartati possano diventare protagonisti del cambiamento – ma mi pare che questo lo abbia già realizzato un certo Gesù, non vi pare?". (ANSA).