Il dibattito sui prezzi in città è più aperto che mai dopo il post sui social del consigliere regionale Sergio Gaddi. A Como per una colazione cappuccino e brioche grande tra piazza Cavour e piazza duomo può costare anche 8 euro.
Ed eccola la brioche siciliana che ha innescato le polemiche sui prezzi in città dopo il post sui social del consigliere regionale Sergio Gaddi. Non si parla del tradizionale cornetto, è bene precisarlo, ma di un prodotto diverso. Siamo a Como, a due passi da piazza Duomo e altrettanti dal lago. In coda per un gelato e ai tavolini seduti ci sono quasi soltanto turisti, i comaschi forse non possono più permetterselo.
La zona è di pregio si parla certamente dei luoghi più battuti dai turisti. Fuori dai locali i cosiddetti “buttadentro” per invogliare ad accomodarsi sono ormai una costante. Un gelato artigianale piccolo a meno di tre euro non si trova. Il weekend è alle porte, pur con un meteo incerto c’è moltissima gente e passeggiando si sentono lingue e accenti diversi.
A poca distanza in piazza Cavour al tavolo vista lago si può spendere 3 euro per una brioche, 4,50 per un cappuccino e 3,50 per un caffè. Ma poi la politica cambia da locale a locale e a pochi metri di distanza la colazione si fa con 4 euro.