(ANSA) – TRIESTE, 12 GIU – Le ricerche del ragazzo disperso in mare a Trieste dopo essersi tuffato tra il molo III e IV, in Porto Vecchio, si stanno concentrando nel bacino, proprio lì dove il ragazzo si è tuffato per poi allargarsi ulteriormente, e proseguiranno fino al tramonto. Poi si valuterà nuovamente la situazione, secondo quanto ha reso noto la Capitaneria di Porto, che sta coordinando le ricerche stesse. Queste sono riprese soltanto oggi pomeriggio perché tutti gli operatori stamani sono stati impegnati nella nave che rischiava di affondare davanti a Grado. Oggi, nel punto in cui il giovane si è lanciato in acqua, un’area interdetta al pubblico, altri ragazzi erano fermi accanto al mare, dopo aver scavalcato le recinzioni che segnalano la zona chiusa al pubblico. Quando sono usciti dall’area interdetta hanno raccontato di essere pachistani e di dormire in alcuni edifici fatiscenti poco lontano. "Non lo conoscevamo – hanno detto riferendosi al giovane scomparso – ma tutti parlano di quello che è successo. Speriamo lo trovino. Anche noi veniamo qua in questa zona spesso ma non facciamo il bagno perché l’acqua è alta e ci fa paura". Il ragazzo disperso è invece di origine marocchina, ed era in compagnia di alcuni amici e di una ragazza due notti fa. E’ stata quest’ultima a dare l’allarme quando si è resa conto che l’amico, ubriaco, una volta lanciatosi non è più riemerso. (ANSA).