Non ce l’ha fatta e purtroppo è morto in ospedale Albert Renè Corbeel, il turista belga di 81 anni scomparso dal centro di Torno mercoledì sera e ritrovato nella mattinata di ieri. Alcuni volontari della protezione civile lo avevano trovato in un sentiero vicino a un torrente in una zona boschiva nei pressi di Villa Pliniana, a Torno, dunque nella stessa località in cui si erano perse le sue tracce. Era cosciente, dunque si era accesa la speranza, ma le sue condizioni, una volta portato all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, si sono rivelate molto serie. La prognosi era riservata e nel pomeriggio è arrivata la notizia della morte.
Le ricerche dell’uomo erano scattate subito e proseguivano da mercoledì sera via terra e via lago, con droni, gommoni e unità cinofile. Più di 50 le persone impegnate tra vigili del fuoco con squadre specializzate, tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, carabinieri forestali, protezione civile e decine di volontari, anche con l’ausilio delle unità cinofile.
Le ultime immagini di una telecamera comunale avevano ripreso il turista belga mercoledì in piazza Caronti, mentre si incamminava verso via Piave, una stradina di qualche centinaia di metri che sbocca sulla Lariana. Secondo quanto ricostruito, l’uomo era arrivato lì con la moglie, era appena rientrato in taxi dopo una passeggiata a Como. La donna si sarebbe fermata a prendere un caffè, mentre lui poi si sarebbe allontanato. La zona in cui è stato ritrovato, secondo le prime informazioni, si trova in linea d’aria a circa 200 metri dalla strada.
I tecnici del Soccorso Alpino ieri hanno trasportato l’81enne a valle con una barella portantina. Lì lo attendevano un’ambulanza e un’automedica.
Una volta portato in ospedale, all’uomo sono stati riscontrati gravi problemi respiratori e renali e uno stato settico. Condizioni che purtroppo si sono aggravate e lo hanno portato alla morte nel pomeriggio.