(ANSA) – PREMARIACCO, 08 GIU – Nono giorno di ricerche per Cristian Molnar, il 25enne romeno travolto dalla piena del fiume Natisone. I soccorritori, favoriti dal bel tempo, hanno sezionato il torrente in modo da procedere – adesso che le condizioni di visibilità lo permettono – andando per esclusione dal ponte Romano verso valle. I sommozzatori dei Vigili del fuoco in acqua, i fluviali in superficie, i volontari della protezione civile sulle sponde, stanno mappando tutte le aree, procedendo progressivamente per sezioni verso la confluenza con il Torre. Nel fine settimana l’assetto resterà immutato. Se le ricerche resteranno senza esito, domani sera al termine del decimo giorno di ricerche, saranno fatte delle valutazioni. Lo sforzo è stato imponente: si sono mossi ogni giorno dagli ottanta ai cento soccorritori, con elicotteri, droni, imbarcazioni e unità cinofile. Amarezza è stata espressa per alcune affermazioni del fratello del disperso, Petru Radu, che in una delle poche interviste rilasciate ha definito la vasta operazione di salvataggio come "molto teatrale". L’esercito di soccorritori – dopo decine di ore al giorno trascorse in acqua – auspica che si sia trattato di una cattiva interpretazione delle parole pronunciate da parte dell’interprete. (ANSA).