(ANSA) – GENOVA, 07 GIU – I tirocini estivi di orientamento effettuati dagli studenti dai 16 ai 25 anni in qualsiasi settore in Liguria dovranno essere obbligatoriamente pagati dalle aziende e dai soggetti promotori. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dall’assessore al Lavoro Augusto Sartori, che modifica una legge regionale del 2018. La novità coinvolgerà gli adolescenti tra i 16 e 18 anni e i giovani tra i 18 e 25 anni compiuti, regolarmente iscritti ad un ciclo di studi di ogni ordine e grado, compresi stranieri comunitari ed extracomunitari residenti e/o domiciliati in Italia. I tirocini, a cui possono accedere anche gli adolescenti che non hanno compiuto i 16 anni se iscritti al terzo anno scolastico, devono essere svolti durante la pausa estiva tra il giorno successivo al termine delle lezioni dell’anno scolastico o accademico e il giorno precedente l’inizio delle lezioni dell’anno successivo. "Abbiamo deciso di modificare la legge – spiega l’assessore regionale al Lavoro – perché abbiamo assistito in questi anni a un utilizzo distorto e comunque improprio dell’istituto: inoltre i recenti orientamenti normativi e giurisprudenziali anche sovranazionali, pur sottolineando il ruolo essenziale dei tirocini nella transizione dei giovani dall’istruzione o dalla formazione professionale al mercato del lavoro, ritengono il diritto alla retribuzione una condizione ottimale di accesso a tirocini di alta qualità". (ANSA).