Un’odissea, quella del cantiere delle paratie di Como, che dura da 16 anni. Ora il nuovo lungolago prende forma. A marzo scorso l’inaugurazione del nuovo tratto di passeggiata davanti a piazza Cavour con i vertici regionali. Nelle precedenti settimane inoltre i tecnici hanno installato i contenitori anche nella piazza che dovranno ospitare le paratie anti esondazione, che appunto in caso di esondazione verranno alzate. Le barriere, le stesse, sono state già montate allo stesso modo nel tratto dalla zona di sant’Agostino fino alla biglietteria a lago.
A febbraio dell’anno scorso i tecnici erano intervenuti per una simulazione del funzionamento delle barriere. Le paratie sono interrate, a scomparsa e quindi non visibili. In caso di emergenza vengono estratte e montate. “L’operazione avviene manualmente ma è veloce”, avevano spiegato i tecnici durante la simulazione.
Intanto 16 anni dopo si vede la fine della maxi opera che ha visto i costi lievitare arrivando a oltre 30 milioni di euro.
A fine giugno, inizi di luglio infatti è prevista, secondo l’ultimo cronoprogramma fornito da regione Lombardia e soprattutto salvo imprevisti, la conclusione del cantiere. Si lavora ora alla posa del porfido nella parte di passeggiata verso i giardini a lago, quest’ultimi chiusi a causa del cantiere per la riqualificazione. Anche nel caso di questa parte della passeggiata sono stati realizzati i gradini posizionati in modo speculare a quanto già avvenuto nella porzione completata. Una volta conclusi i lavori di competenza regionale sarà il comune a intervenire con la posa di aiuole, piante e le altre 25 panchine sul prototipo di quelle realizzate da Ico Parisi.
Resta infine l’incognita dei parapetti, già finanziati, ma ancora non sono stati definiti i tempi.