(ANSA) – FIRENZE, 05 GIU – Capelli a caschetto, magliettina rosa e gonna azzurra ma soprattutto un volto disteso per Amanda Knox, apparsa diversa da quella che era vista l’ultima volta in un’aula di giustizia italiana. A Perugia la sera in cui venne assolta dall’accusa di avere ucciso Meredith Kercher e scarcerata dopo quasi quattro anni. Quel giorno scoppiò in lacrime, trasfigurata e poi sorridente nemmeno 24 ore dopo appena raggiunto l’aeroporto di Roma per tornare negli Usa, a Seattle, con la famiglia. Oggi a Firenze si è rivista la folla di giornalisti e teleoperatori che aveva caratterizzato i processi perugini. Soprattutto cronisti e troupe inglesi e americane. Knox è arrivata presto in aula. Con il marito Christopher. Ha atteso l’inizio dell’udienza sui banchi della difesa parlottando con lui e i suoi difensori, gli avvocati Carlo Dalla Vedova e Luca Luparia Donati. (ANSA).