Un 18enne e tre minorenni sono in carcere, accusati di tentato omicidio in concorso e rissa dopo la folle notte di violenza a Cantù, in piazza Garibaldi. Tre uomini sono stati accoltellati. Due sono ricoverati in rianimazione in ospedale, il terzo è meno grave ed è stato dimesso dopo le cure. I carabinieri hanno fermato i tre ragazzini, che hanno tra i 14 e i 17 anni. Il maggiorenne, classe 2005, inizialmente si era reso irreperibile e si è poi costituito nella serata di ieri. E’ il terzo episodio analogo nelle ultime settimane nel cuore della Città del Mobile.
La violenza è esplosa attorno alle 3 della notte tra sabato e domenica. Decine le persone presenti in piazza, molte delle quali sarebbero state coinvolte negli scontri. Una lite scoppiata all’improvviso, apparentemente per futili motivi e degenerata in un’aggressione. Spintoni e scontri, poi una transenna utilizzata per colpire i presenti e infine le coltellate.
Tre uomini di 44, 33 e 29 anni, tutti residenti nel Canturino, sono stati feriti in modo grave dai fendenti. Il 33enne è ricoverato in terapia intensiva in prognosi riservata al San Gerardo di Monza. Grave anche il 44enne, trasportato all’ospedale Sant’Anna di San Fermo, sottoposto a un intervento chirurgico e ricoverato in rianimazione. Il 29enne è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Cantù da alcuni amici ed è in condizioni meno gravi.
I carabinieri di Cantù e del nucleo operativo radiomobile hanno subito avviato le indagini, in collaborazione anche con gli agenti della polizia locale. Sono stati ascoltati numerosi testimoni e visionate le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. La svolta nel tardo pomeriggio di ieri, quando sono stati fermati con l’accusa di tentato omicidio in concorso e rissa i tre minorenni. Sono ragazzini nati a Cantù da famiglie di origine straniera. I militari dell’Arma erano sulle tracce anche di un 18enne, che si era reso però irreperibile. Braccato, si è costituito in serata alla caserma dei carabinieri. Sarebbe stato lui a sferrare le coltellate ed è accusato di tentato omicidio aggravato e rissa. E’ stato portato in carcere al Bassone. Ancora da chiarire il possibile movente, anche se secondo i primi accertamenti le liti sarebbero scoppiate per futili motivi. I fermati avevano abusato di alcol e banali discussioni sarebbero degenerate nella violenza. I quattro ragazzi accusati delle aggressioni sarebbero tutti legati alle cosiddette baby gang del territorio.
Il violento episodio è il terzo nelle ultime settimane. A metà maggio, sempre in piazza Garibaldi, in una maxi rissa con un centinaio di persone un 23enne era stato ferito in modo grave al volto con un coccio di bottiglia. Solo sette giorni dopo, altra lite degenerata e due feriti, sempre all’uscita da un locale del centro.