Autorità civili, militari e religiose e numerosi cittadini hanno preso parte questa mattina a Como, in via Pretorio, alla cerimonia per il 78esimo anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana. Tra Duomo e Broletto la celebrazione del 2 giugno organizzata d’intesa tra la Prefettura e il Comune.
Presieduta dal prefetto Andrea Polichetti che ha aperto la cerimonia ricordando l’importanza di questa giornata per il Paese. Presenti i rappresentanti delle Forze di polizia e di polizia locale, dei Corpi di soccorso pubblico, delle associazioni combattentistiche e d’arma.
La manifestazione ha preso avvio con l’Alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno nazionale a cura della Filarmonica cittadina “A. Volta” che ha accompagnato l’evento con alcuni brani musicali.
Successivamente è intervenuto il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, che nel suo discorso ha parlato del valore della Repubblica. “La Repubblica è tutto. Quando penso alla Repubblica penso all’ospedale in cui sono nato in sicurezza, ai maestri e professori che mi hanno formato. La Repubblica è quella cosa che in caso di pericolo mi consente di ricevere ogni sorta di aiuto… ” E poi ancora: “Quando dico che la Repubblica è tutto non dico però che sia perfetta e non dico nemmeno che sarà per sempre. Funzionerà solo fino a quando la onoreremo e la rispetteremo. Garantendole obbedienza. Questo perché per quanto sia inclusiva e benevola è e rimane uno strumento…Abbiamo gli strumenti per continuare nel solco tracciato da chi ce l’ha consegnata”.
A seguire Luca Levrini, presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio, ha tenuto l’intervento dal titolo “Plinio il Vecchio, eroe e orgoglio della Repubblica”. Partendo dalla sua opera fondamentale la Naturalis historia ha parlato del valore della conoscenza e della cultura arrivando a parlare alle nuove generazioni.
Infine la consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” ad otto cittadini della provincia di Como. A ricevere il prestigioso riconoscimento anche il prefetto di Como.
E proprio Polichetti, nel finale, ha dato lettura del tradizionale messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai prefetti. (Leggi qui il messaggio)
Nel sottoportico del Broletto, durante la giornata, potrà essere, inoltre, visitata la mostra intitolata “Ri-Costituente: la Costituzione del 2050” – I valori della Costituzione nel mondo che verrà, scritti dai giovani di tutta Italia, a cura della Cooperativa sociale Tikvà e di Confindustria di Como.