(ANSA) – TRIESTE, 01 GIU – Sono trascorse soltanto ventiquattro ore dal momento della tragedia ieri, al Natisone, ma oggi lo scenario è irriconoscibile, radicalmente diverso rispetto a quello della violenza meteorologica e delle impetuose acque che hanno travolto i tre ragazzi. Il cielo è sereno, il livello delle acque è decisamente calato ed è riemerso, molto ampio, il greto sul quale si trovavano i giovani: in pratica si sono manifestate le stesse condizioni fluviali che devono aver trovato i ragazzi, i quali senza alcun sospetto del pericolo hanno raggiunto la collinetta di ghiaia a pochi metri dalla riva. Proprio nel punto diventato tragicamente famoso in cui le due ragazze e il ragazzo si sono abbracciati in un inutile tentativo di fare con i loro corpi da barriera alla piena, i vigili del fuoco hanno posto un oggetto voluminoso. E’ nel punto più alto del greto, l’ultimo a essere sommerso. (ANSA).