Zona a Traffico Limitato di Como, è stretta sugli accessi. L’amministrazione comunale punta a rivedere gli orari e dunque gli accessi al centro storico. Obiettivo: creare una “zona traffico intelligente” in cui far convivere le esigenze di cittadini, lavoratori e turisti.
Sul progetto di rivedere la Ztl cittadina è tornato a parlare il sindaco Alessandro Rapinese, spiegando che sono in corso verifiche da parte della polizia locale e precisamente del comandante Vincenzo Aiello. “Al vaglio l’attuazione della tecnologia necessaria per riprendere e sanzionare in maniera automatica i trasgressori, così, vista la carenza, da non dover impiegare nuove forze – sottolinea il primo cittadino – In corso la verifica anche degli aspetti legali della mia proposta”.
Nei mesi scorsi era stato ancora una volta il sindaco a spiegare che “attualmente sono 26 le fasce orarie consentite all’interno della Ztl del Comune di Como. La copertura così come è, porta a 24 ore di traffico”.
Sempre dall’amministrazione cittadina, nei gironi scorsi, era arrivata la notizia di creare una zona a traffico limitato, solo nella stagione turistica, per viale Geno. L’obiettivo è trasformare la strada che costeggia il lago in Ztl perché troppo pericolosa in alcuni momenti, in particolare d’estate, tanto da rendersi necessaria una limitazione agli accessi. Per Rapinese la zona a traffico limitato potrebbe partire in prossimità di Piazza De Gasperi o poco prima. Infine il sindaco indica come priorità il rifacimento dei marciapiedi con gli interventi programmati in autunno.