(ANSA) – BERLINO, 31 MAG – "Apparentemente non è in pericolo di vita" Michael Stürzenberger, l’attivista anti-Islam di 59 anni ferito dall’accoltellatore di Mannheim. Lo ha detto al sito del quotidiano tedesco Bild la tesoriera di Pax Europa, Stefanie Kizina. Stuerzenberger "è stato colpito alla gamba e al viso, verrà operato d’urgenza", precisato Kizina. "In pericolo di vita" è invece il poliziotto, secondo "fonti della sicurezza" citate dall’agenzia Dpa. Bild, citando fonti analoghe, scrive che per l’agente "è in corso un’operazione di emergenza". La Dpa riporta che un portavoce della polizia, sempre senza fornire cifre, ha descritto le ferite dei ricoverati come "in parte gravi". Sono sei, escluso l’aggressore, i feriti dell’accoltellamento: cinque militanti del movimento civico "Pax Europa" e il poliziotto. E’ quanto chiarisce un comunicato stampa congiunto di Procura di Karlsruhe, Comando di Polizia di Mannheim e Ufficio Criminale Statale del Baden-Württemberg. Il comunicato definisce "attualmente non chiarita" l’identità dell’aggressore. "Alcuni" feriti sono stati sottoposti a "interventi chirurgici d’urgenza". La ministra dell’Interno tedesca, la socialdemocratica (Spd) Nancy Faeser, ha scritto su X che "se le indagini dovessero rivelare un movente islamista, sarebbe un’ulteriore conferma del grande pericolo rappresentato dagli atti di violenza islamista, contro cui abbiamo messo in guardia". Kizina, la tesoriera del Buergerbewegung Pax Europa (movimento civico o movimento dei cittadini Pax Europa, Bpe) ha detto a Bild inoltre che "non è stato un attacco, ma un atto di terrorismo. L’attentato è avvenuto prima che l’evento iniziasse, deve essere stato pianificato a lungo. La critica alla religione deve essere permessa, è un elemento fondamentale dell’Illuminismo europeo". (ANSA).