Non la ritengono un’ordinanza anti-caos. Per Sistema Trasporti, la Confederazione di Imprese NCC auto e bus, il provvedimento presente sulla statale Regina non serve a ridurre il traffico. “Lo abbiamo visto l’anno scorso – spiegano – l’ordinanza c’era, ma la situazione non era certo migliorata. Allo stesso modo andrà anche quest’anno” affermano. Di certo su questo non concordano i cittadini della zona che, con l’ordinanza, si trovano ad avere a che fare con un traffico sì intenso ma più scorrevole.
Il provvedimento di Anas, entrato in vigore lunedì 13 maggio e attivo fino a inizio novembre, prevede lo stop ai camion durante il giorno e senso unico per i bus turistici nel tratto tra Colonno e Tremezzina. “L’ordinanza contribuisce a non far incrociare mezzi pesanti – affermano dalla Polizia Locale di Tremezzina – e questo fa sì che non si creino ingorghi di ore”.
Non è così per Sistema Trasporti che ha deciso di ricorrere contro l’ordinanza di Anas. “Quest’anno sono aumentati i ricorrenti – spiega Francesco Artusa, presidente di Sistema Trasporti– ci sono aziende residenti, non residenti, di navigazione. La filiera del turismo si è accorta che siamo tutti in pericolo, c’è chi vuole boicottare il turismo”.
La proposta alternativa di Sistema Trasporti: movieri e Ztl
Sistema Trasporti ha delle proposte alternative all’ordinanza, “ma da Anas c’è una totale indisponibilità al dialogo” affermano. “Noi avevamo fatto una proposta concreta e finanziata interamente dalle nostre imprese, ossia mettere una Ztl, per potenziare i movieri che sono l’unica risorsa in grado di migliorare la viabilità – spiega Artusa – Non ci è stato nemmeno possibile discuterla e i movieri non vengono utilizzati nei weekend che sono i momenti di maggior congestionamento”.
Sistema Trasporti: “Ordinanza discriminatoria e senza dati chiari”
“L’ordinanza è discriminatoria, perché differenzia i mezzi in base alla lunghezza – spiega l’avvocato Jacopo Vavalli – e anche i dati su cui è basato il provvedimento non chiari. Nell’ordinanza si parla anche di una perizia, di cui però non si hanno riferimenti”.
A breve il ricorso di Sistema Trasporti verrà depositato. Nel giro di qualche settimana poi l’udienza cautelare al Tar. Per fine giugno o inizio luglio poi si potrà capire se l’ordinanza verrà sospesa o meno…con buona pace dei cittadini sulla Regina.